Le chiavi volanti

Le chiavi volanti, così uniche ma mai esattamente identiche, sono molto importanti all’interno della storia, viste come una delle prove che Harry dovrà superare per il raggiungimento del fine ultimo, la Pietra Filosofale.
Harry a cavallo di una scopa volante, soffocato da un turbinio di chiavi, dovrà riuscire a scovare l’unica di quelle chiavi con una sola ala, e quindi diversa da tutte, per poter passare all’ultima delle prove che lo attendono.
Le chiavi della collezione di Camillo Leone presenti a Palazzo Langosco, sono in ferro battuto, curate con cera protettiva che le rende lucide e più ricche. Databili tra il XV sec. e il XIX sec. , provenienti per lo più dal Piemonte, dalle forme e dimensioni differenti, spiccano per particolarità. Elementi di straordinario pregio artigianale sono le chiavi considerate “fuori misura”, dalla grandezza anormale, che non hanno un uso logistico ma prettamente estetico, esibite in bella mostra, appese alle pareti o poste su scaffali come soprammobili. Tutt’ora non si è ben sicuri di cosa aprano realmente, ma forse come per Harry, all’interno del romanzo, svelano un segreto che Leone ha lasciato da scoprire ai posteri.