voce e letture di Roberto Sbaratto
Perché Dino Buzzati non festeggiava il Natale. Non faceva l’albero né tanto meno il presepio… Perché per Dino Buzzati il Natale era un giorno come un altro; lo aveva scoperto proprio grazie al giornalismo: seduto al tavolo di redazione durante le lunghe notti di chiusura, quando il Corriere della Sera usciva anche il 25 dicembre. (Lorenzo Viganò)
Bisogna sapere, infatti, che Dino Buzzati, uno dei più noti scrittori italiani, autore, fra l’altro del romanzo culto
Il deserto dei Tartari, ma anche sceneggiatore teatrale, librettista, giornalista e pittore, dal 1939 al 1971 ha dedicato molti suoi articoli proprio alla ricorrenza più particolare e ricca di tradizione dell’anno: il Natale.
La sua, però, non è stata una lettura mistica o religiosa del Natale, ma piuttosto un tuffo nella tradizione, nei variopinti modi in cui la società italiana, in profonda evoluzione, ha dedicato il suo tempo e le sue energie a questa festa.
Si va da pagine di rara intensità, come quelle del Natale 1945, il primo del Dopoguerra, a quelle più ironiche e divertenti degli anni ’60 e ’70.
Buzzati parla di un Natale che «precipita su di noi» ogni 364 giorni passando intatto tra i cataclismi dei secoli e a ogni indifferenza: ogni anno torna e fa «per un momento credere a qualcosa, qualcosa che non esiste, eppure essa balena nel cuore dell’uomo in quell’istante che mai ripetersi potrà».
Leggere Buzzati, dunque, in attesa del Natale, è un investimento di cultura, ma anche di riflessione e, in ampie parti, di piacevole divertimento: ecco perché, per questo Natale 2021, il Museo Leone, insieme all’Associazione culturale “Il Porto”, ha deciso di dedicare “NataLeone” a Buzzati attraverso la voce e le letture di Roberto Sbaratto. Ci si avvierà verso il Natale con un pizzico di ironia e una riflessione del tutto particolare.
Parte dell’incasso dell’evento contribuirà a finanziare il progetto "Mangia e cresci con noi” rivolto dai Gruppi Vincenziani ai bambini di quelle famiglie non in grado di sostenere le spese scolastiche, fornendo loro non solo buoni pasto per la mensa, ma anche materiali didattici e attività socio culturali per permettere la socializzazione e il loro pieno inserimento nel gruppo classe.
Ingresso: 10 Euro
Prenotazione obbligatoria allo 0161 253204 (fino a venerdì ore 12.30); 379 2834818 (da venerdì pomeriggio)
Mail: info@museoleone.it
Per partecipare è necessario essere muniti di green pass