Piatto, 1530-1540, maiolica dipinta
Piatto, 1530-1540, maiolica dipinta
Realizzato da Xanto Avelli, maestro dell’istoriato, come testimonia l’iscrizione dipinta in nero sul verso del piatto: “Faula/di la dotta Minerva e/e di Nettuno. Fra(n)cesco Xa(n) to A:R/ pinxiti Urbino”. L’istoriato fu uno stile sviluppatosi a partire dal primo decennio del Cinquecento e caratterizzato da una decorazione pittorica con scene mitologiche, storiche o letterarie, ispirata a modelli raffaelleschi ed estesa a tutta la superficie dell’oggetto adoperando una vasta gamma cromatica. Per la realizzazione di composizioni con molte figure, paesaggi e architetture, i pittori su maiolica utilizzavano repertori di incisioni e stampe, che permisero la circolazione dei modelli figurativi nelle botteghe dei vasai. Il soggetto del piatto è la CONTESA DI ATENA E POSEIDONE per il possesso dell’Attica. E guardate un po’ da dove sono tratti i soggetti? Poseidone da un’incisione di Marco Dente, Uomo nudo che insegue una Naiade(1), mentre Atena dall’incisione di Marcantonio Raimondi, Il martirio di San Lorenzo(2).