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Il timone di coda abbattuto da F. Lombardi


Timone di coda dell’aeroplano prussiano abbattuto da Francis Lombardi il 4 novembre 1917.
Il quinto abbattimento in una sola settimana fu decisivo per la conquista del titolo di “Asso dell’aviazione”. Sul pezzo sono chiaramente visibili i fori provocati dai proiettili della mitragliatrice dell’aereo di Lombardi.

Carlo Francesco Lombardi meglio noto come Francis Lombardi fu uno dei più grandi assi dell’aviazione militare italiana durante la Prima Guerra Mondiale. Al termine del conflitto, con otto velivoli abbattuti risultò undicesimo nella classifica dei grandi aviatori; aveva effettuato 295 voli di guerra e sostenuto 21 combattimenti. Il Ministero della Guerra lo insignì di ben tre medaglie d’argento al valor militare.
Finita la guerra seguì Gabriele D’Annunzio nell’avventura fiumana, risoltasi tragicamente nel “Natale di sangue”. Deluso da quegli episodi si ritirò dalla attività politica e nei primi anni Venti fondò a Vercelli il primo aeroporto da turismo. Il 12 febbraio 1930 proprio a bordo di un piccolo aereo da turismo partì da Roma per la Somalia dove giunse dopo sei scali e 65 ore di volo. Nel 1934 compì il primo volo Roma-Mogadiscio inaugurando i collegamenti Italia-Africa Orientale, impresa che venne celebrata anche da una emissione speciale di francobolli.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale iniziò a pensare di convertirsi al settore automobilistico e nel 1947 fondò a Vercelli la Francis Lombardi, una carrozzeria automobilistica che divenne in seguito famosa per le sue realizzazioni.  Chiuse i battenti nel 1976. Nello stesso anno Lombardi ricevette la medaglia d’oro per il suo contributo in campo aeronautico.