Archivio Garrone
Il progetto e la mostra
Partito nel corso del 2018, il progetto dal titolo I Fratelli Garrone e il loro Epistolario: Testimonianza di un Percorso di Libertà e Giustizia, è giunto a compimento. Attraverso di esso sono stati raccolti, studiati e catalogati i documenti appartenuti a Giuseppe ed Eugenio Garrone.
I due fratelli hanno infatti lasciato un epistolario di più di 3000 lettere, gran parte delle quali inviate dal fronte della Grande guerra a familiari e amici, ma anche fotografie, fogli volanti e memorie personali che ora il Museo Leone di Vercelli conserverà per metterle a disposizione degli studiosi e delle future generazioni.
Questo tesoro di carte proviene in parte dai due rami familiari eredi dei fratelli, i Galante Garrone e i Maraghini Garrone e in parte dalla sezione cittadina dell’Associazione Nazionale Alpini, che porta il loro nome e alla quale un gran numero di lettere furono affidate all’inizio del nostro secolo da Virginia Galante Garrone, ultima erede vercellese delle memorie dei due eroi.
Il lavoro di catalogazione, condotto in due fasi, è stato portato avanti dalla discendente dei due fratelli Chiara Maraghini Garrone (https://daunavitaallaltra.org/) da Luca Brusotto, Conservatore del Museo Leone e da Riccardo Rossi Responsabile della biblioteca museale, per quanto riguarda la schedatura ed è stato terminato dagli archivisti incaricati dalla Soprintendenza per quanto riguarda invece l’informatizzazione delle schede.
Il lavoro ha permesso di riunificare il fondo aumentandone accessibilità e fruizione, affinchè siano promossi nuovi studi, ricerche e approfondimenti e lo unirà virtualmente ad un’altra parte di memorie familiari, affidate dai discendenti Garrone all’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea ‘Giorgio Agosti’ di Torino, anch’esso partner del progetto e fornitore del sistema operativo di catalogazione informatica che permetterà di riunire virtualmente i due fondi.
E soprattutto, non meno importante, il progetto ha prodotto la mostra “Da una vita all’altra. I fratelli Garrone: eredità di affetti e di ideali dal fronte della Grande Guerra”, che dal 12 giugno al 23 dicembre 2021, presso il corridoio delle Cinquecentine del Museo Leone di Vercelli, per la cura di Chiara Maraghini Garrone (https://daunavitaallaltra.org/) e Luca Brusotto, ha raccontato l’essenza del progetto: l’unione tra le parole, provenienti dal cuore e dalla mente di due giovani della “meglio gioventù” di quegli anni difficili, e le immagini e i cimeli delle loro vite e della tragedia che fu la Grande Guerra, capaci di emozionare e trasformarsi in strumento di riflessione, di presa di coscienza storica e di impegno per tutti noi e soprattutto per le generazioni future. Quasi trenta pannelli che unendo testi e immagini, tratti da quel grande racconto di vita e di guerra che è l’epistolario dei fratelli Garrone e che, incontrando i documenti e i cimeli della Grande Guerra, hanno dato vita anche ad un catalogo di mostra pubblicato da Edizioni Effedì che raccoglie anche un saggio introduttivo di Paolo Borgna, che dei due eroi vercellesi è uno dei massimi studiosi e la prefazione del Ministro per le Politiche Giovanili On. Fabiana Dadone.
Un progetto e una mostra realizzati grazie a…
Sia il progetto di catalogazione sia la mostra devono la loro realizzazione al sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di Interesse nazionale.
Sono partner nella sua realizzazione assieme al Museo Leone, le famiglie Galante Garrone e Maraghini Garrone e la Sezione di Vercelli dell’Associazione nazionale Alpini che ai due fratelli è intitolata.
Sono sponsor il Comune di Vercelli, la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli ANDI Vercelli e Meeting Art.
Sono collaboratori scientifici la Soprintendenza Bibliografica e Archivistica del Piemonte e della Valle d’Aosta, l’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea “Giorgio Agosti”, la Società Storica Vercellese.